La vecchina vestita di stracci, che nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, vola a cavallo di una scopa, per distribuire doni ai bambini è un personaggio che nasce da una mescolanza di tradizioni e riti risalenti al periodo pre-cristiano, e simboleggia un momento di passaggio: concluse le festività e l'anno vecchio, si va incontro a una nuova stagione. Il nome “Befana” deriva da “Epifania”, ossia "manifestazione" (della divinità di Gesù Cristo ai re Magi), e proprio dalla storia dei tre re, deriva l’idea dei regali, che la Befana porta in ricordo di quelli che i Magi offrirono a Gesù.
Il suo aspetto, vecchio e sgraziato, rappresenta l’anno passato e la spoglia natura invernale che si prepara però a rinascere, e richiama l’origine rurale del mito.
Nei tempi antichi, infatti, la dodicesima notte dopo il Natale si celebrava la morte e la rinascita della natura, e leggenda vuole che Madre Natura, ormai secca, apparisse sotto forma di strega benevola e anziana distribuendo a tutti i suoi doni, ovvero i semi che sarebbero germogliati durante l’anno successivo.
Codere festeggia l’Epifania con una serata speciale nelle sue sale, offrendo a tutti i clienti deliziosi dolci e tanto divertimento.